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Terapia delle malattie da
russamento (Roncopatie)
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A proposito di... |
Malattie del russare patologico (Roncopatie) |
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Le roncopatie, o disordini della respirazione nel sonno (DRS) sono principalmente due:
UARS (Upper Airways Resistence Syindrome) Sindrome
dell’Aumentata Resistenza delle Vie Aeree Superiori: questa
patologia è una forma minore di roncopatia e si manifesta con la
presenza di un sonno disturbato, discontinuo, senza la presenza di vere
apnee o ipopnee. Il russamento è presente, assieme a
stanchezza cronica, slegata da episodi affaticanti durante il
giorno, che non migliora dormendo. Si accompagna spesso a dolorabilità
muscolare diffusa e resistente a trattamento specifico. Numerosi casi di
“fibromialgia” nascondono UARS misdiagnosticate. L’unica possibilità di
diagnosticare la UARS è la polisonnografia.
Nella pratica questa patologia si deve ad un sostanziale restringimento delle vie aeree superiori, che costringe il nostro organismo a respirare letteralmente attraverso una cannuccia da bibita, quindi in modo inefficace per l’ossigenazione del sangue, comportando un sostanziale affaticamento ed usura del sistema cardiovascolare. Pressione bassa compresa.
OSAS (Obstructive Sleep Apnea Sindrome) Sindrome dell’Apnea
Ostruttiva del Sonno: questo è il disordine maggiore della
respirazione durante il sonno. Sommariamente lo abbiamo già descritto
nella parte generale e si deve ad
un’ostruzione dinamica, ma competa, delle vie aeree superiori che porta
ad una apnea o ad una forte difficoltà della respirazione (ipopnea). Ipertensione arteriosa, forte sudorazione notturna, incubi, risvegli frequenti rappresentano altri segni importanti da non sottovalutare. Una polisonnografia cardiorespiratoria a 8 canali è l’unica modalità diagnostica sensata oggi disponibile ed accettata a livello mondiale. I rischi correlati all’addormentarsi o al perdere lucidità in modo incontrollato anche per pochi istanti sono sotto gli occhi di tutti (incidenti stradali, incidenti sul lavoro, spesso mortali sono in modo frequentissimo dovuti a OSAS non diagnosticati). I rischi correlati all’ipertensione cronica, all’aritmia cardiaca sono rischi importanti di complicanza letali di tipo cardiovascolare.
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last update: 23 agosto 2010