SI PUÒ
GUARIRE
Il russamento è descritto come un
fenomeno in crescita, ma quanti sono gli italiani che russano?
La malattia da russamento notturno interessa soprattutto gli uomini
con una età compresa fra i 35 e i 55 anni; il 25% russa abitualmente
ogni notte, mentre il 50% in maniera frequente.
Quanto forte può
essere il rumore emesso da una persona che russa?
Novanta decibel, ovvero il rumore di un autotreno in transito o di
un martello pneumatico in azione: questa tonalità sonora cui può
arrivare una persona che russa se la malattia viene trascurata.
Quali sono le cause
che portano una persona a russare più o meno abitualmente?
Il russamento deve esser considerato come
l'espressione di un
inadeguato apporto di aria, e pertanto un segnale di allarme.
L'aria inspirata incontra difficoltà nel suo passaggio attraverso le
vie aeree superiori, il naso e la gola, parzialmente ostruite e
determina un flusso turbolento che a sua volta mette in vibrazione i
tessuti molli della gola (palato molle, ugola, tonsille, base
linguale).
Le cause più frequenti di ridotto calibro delle vie aeree superiori
sono l'ostruzione nasale da congestione dei turbinati inferiori (il
climatizzatore‚ del naso) o da deviazione del setto nasale, la
chiusura della gola a livello delle fauci per ipersviluppo ed
eccessiva lunghezza di palato molle e ugola, l'ingrossamento delle
tonsille e della base linguale.
Quali fattori
concorrono all'aggravarsi del russamento?
Tra i fattori di rischio generali della malattia da russamento sono
inclusi il sovrappeso corporeo (il tessuto grasso in eccesso si
deposita anche a livello della gola, appesantendone le strutture),
il fumo di sigaretta (l'irritazione da fumo provoca gonfi ore delle
mucose, con restringimento delle vie aeree), il consumo abituale di
bevande alcooliche (si determina un rilassamento dei muscoli della
gola e una maggior facilità alla vibrazione dei tessuti molli della
gola).
Molto spesso concorrono in maniera determinante all'aggravamento
della malattia alterazioni strutturali della mandibola (un suo
posizionamento più posteriore), la particolare conformazione del
cranio e il reflusso gastroesofageo.
Quali rischi comporta
un sonno abitualmente rumoroso?
Russare induce un sonno frammentato e una ridotta ossigenazione
dell'organismo.
Chi russa di solito lamenta un risveglio difficoltoso, sonnolenza e
senso di affaticamento muscolare durante il giorno, cui ‚ è
variabilmente associata una intensa cefalea.
Cosa si intende per
sindrome delle apnee del sonno?
Quando la diminuzione di ossigeno nel sangue diventa importante,
accompagnata dall'aumento di anidride carbonica, si configura la
sindrome delle apnee ostruttive del sonno.
Quali sono le
possibili complicanze se questa malattia non viene curata in tempo?
Le persone che ne sono affette accusano frequenti risvegli durante
il sonno, russamento piuttosto rumoroso, caratterizzato da rantoli
alternati a momenti di preoccupante silenzio respiratorio (apnee).
Quando le apnee sono ripetute e prolungate possono insorgere
complicanze piuttosto serie, quali rialzo della pressione arteriosa
(ipertensione), alterazioni del ritmo cardiaco (aritmie), aumentato
rischio di infarto cardiaco e ictus cerebrale, aumento dei livelli
nel sangue di colesterolo e trigliceridi, sindromi
ansioso-depressive.
Chi russa deve sempre
rivolgersi allo specialista?
Sì, la conoscenza dei meccanismi alla base del russamento e le gravi
conseguenze sulla salute hanno determinato negli ultimi anni una
radicale modifica dell'atteggiamento di tolleranza e attesa‚ nei
confronti di queste persone: si raccomanda, infatti, uno studio
approfondito del disturbo in tempi precoci al fine di evitare gravi
complicanze e interventi chirurgici in anestesia generale.
Della diagnosi e
terapia del russamento si occupa solo lo specialista
otorinolaringoiatra?
L'approccio diagnostico-terapeutico‚ è multidisciplinare e coinvolge
specialisti di diverse branche (otorinolaringoiatra, odontoiatra,
neurologo, pneumologo, dietologo).
Il coordinamento delle indagini‚ è in genere competenza dello
specialista oto8nanti e a base di cortisone (che ha una azione
esclusivamente sul naso), lubrificanti delle mucose, cerotti nasali
e antistaminici nel caso di patologia allergica e poliposi nasale.
Che tipo di visita
esegue l'otorino per capire le cause del russamento?
L'esplorazione delle alte vie aeree (naso e gola) mediante
endoscopia a fibre ottiche‚ è indispensabile per stabilire le sedi
di ostacolo al normale passaggio dell'aria.
Inoltre viene eseguita una particolare manovra a paziente sdraiato -
la manovra di Muller - per valutare la presenza di apnee.
E' utile lo studio
notturno computerizzato del sonno?
Una volta identificate le anomalie strutturali‚ è fondamentale
quantificare la gravità dei disturbi del sonno indotti dal
russamento mediante un esame specifico: la polisonnografia.
Tale test deve essere condotto in condizioni il più possibile simili
a quelle di ogni giorno,‚ è pertanto raccomandabile l'esecuzione
presso il domicilio del paziente.
Si tratta di un sofisticato registratore digitale di piccole
dimensioni che viene applicato alla cintura della persona affetta da
russamento, la quale può riposare tranquillamente mentre il
dispositivo annota su un tracciato i dati relativi alla frequenza
cardiaca, l'ossigenazione del sangue, l'elettrocardiogramma e il
flusso respiratorio delle alte vie aeree per tutta la notte.
E' importante ridurre
il sovrappeso per diminuire il russamento e le apnee?
La terapia del russamento‚ è indirizzata alla correzione delle cause
locali di ostruzione respiratoria del naso e della gola e alla
eliminazione dei fattori generali predisponenti lo sviluppo della
malattia; fra questi ultimi‚ è di primaria importanza la riduzione
del sovrappeso, affinché le terapie mediche e/o chirurgiche
otorinolaringoiatriche e odontoiatriche non risultino inefficaci.
Quali sono i farmaci
utili per ridurre il russamento?
La terapia medica otorinolaringoiatrica si avvale di Spray nasali
decongestionanti e a base di cortisone (che ha una azione
esclusivamente sul naso), lubrificanti delle mucose, cerotti nasali
e antistaminici nel caso di patologia allergica e poliposi nasale.
Quali interventi
chirurgici possono risolvere il problema del russamento e/o le
apnee?
La terapia chirurgica otorinolaringoiatrica prevede interventi in
anestesia generale e interventi ambulatoriali in anestesia locale.
Fra i primi i più utilizzati sono la settoplastica (correzione dei
difetti di curvatura del setto nasale e suo riposizionamento in asse
con la piramide nasale) e la uvulopalatofaringoplastica
(rimodellamento del palato molle, accorciamento dell'ugola e
rimozione delle tonsille) gravata nel post-operatorio da intenso mal
di gola e difficoltà alla deglutizione per alcuni giorni.
Esistono delle
metodiche ambulatoriali non invasive, ma efficaci contro il
russamento?
Le metodiche mini invasive eseguibili in regime ambulatoriale, con
interventi in anestesia locale della durata di 30-60 minuti,
prevedono l'utilizzo delle
radiofrequenze, una tecnologia che evita
sanguinamenti importanti, riduce notevolmente il dolore e non
necessita di tamponi nel naso.
In tal modo‚ è possibile ridurre le dimensioni dei turbinati nasali,
con immediato giovamento sulla respirazione nasale, e irrigidire le
strutture del palato con diminuzione della loro vibrazione al
passaggio dell'aria.
Anche particolari
apparecchi dentali possono essere utili per ridurre il russamento e
le apnee?
Va sottolineato come vi siano quadri clinici particolarmente
complicati (o particolarmente semplici a seconda dei punti di vista)
in cui la risoluzione del russamento e delle apnee non deve essere
necessariamente chirurgica e pertanto‚ è utile ricorrere a presidi
complementari.
Si sono, infatti, rivelati estremamente efficaci particolari
apparecchi ortodontici che, spingendo in avanti la mandibola,
determinano un aumento del diametro anteroposteriore della gola e un
conseguente migliore transito dell'aria.
Tale approccio terapeutico mira pertanto a correggere le anomalie
del contenitore‚ (cranio, mandibola) piuttosto che del contenuto‚
(tessuti molli della gola), facendosi apprezzare per l'ottima
tollerabilità ed eccellenti risultati ottenibili in breve tempo.
Se il paziente arriva
dallo specialistica troppo tardi e la diagnosi‚ è di gravi apnee, a
quale terapia può sottoporsi?
Esistono persone per le quali trova indicazione la CPAP,
un'apparecchiatura simile a quella per l'aerosol, che invia aria a
pressione positiva costante nelle alte vie aeree durante il sonno al
fine di evitare il collasso delle mucose: tale approccio
terapeutico‚ è tuttavia scarsamente tollerato e può presentare
spiacevoli inconvenienti come lesioni da decubito della mascherina
sul viso.
Dr F. Martone Odontoiatra
Roncologo e spec. DCCM, presidente Accademia Italiana Dentale delle
Malattie del Sonno
Dr A. Valieri Chirurgo ORL,
fondatore dell’Accademia Italiana delle Roncopatie